banner
Casa / Blog / Uno sguardo più da vicino: bobine di accensione
Blog

Uno sguardo più da vicino: bobine di accensione

Sep 30, 2023Sep 30, 2023

Le bobine OE sono note per i loro elevati tassi di guasto. Mancate accensioni del motore, minimo irregolare, diminuzione della potenza in accelerazione, scarso risparmio di carburante e spia di controllo del motore sono tutti segni di una bobina di accensione guasta. Continua a leggere per ulteriori informazioni tecniche su come diagnosticare una bobina guasta e perché la bobina del produttore dell'apparecchiatura originale potrebbe non essere la scelta sostitutiva migliore.

Il driver della bobina si trova nel modulo di controllo powertrain (PCM) o nella bobina stessa? La risposta a questa domanda potrebbe cambiare il processo diagnostico. Il sistema Coil-On-Plug (COP) ha guadagnato popolarità grazie alla sua applicazione universale, alla precisione di controllo e alle maggiori capacità.

Diamo un'occhiata ad una tipica bobina COP "driver-in-PCM" Ford. Alla bobina viene fornita una sorgente B+ a un'estremità dell'avvolgimento primario e l'altra estremità è collegata a un driver low-side nel PCM. Con questa configurazione, il PCM gestisce internamente correnti molto elevate e consente inoltre al tecnico l'accesso al circuito primario per vari test.

I circuiti del driver della bobina di accensione PCM possono guastarsi a causa dell'elevata corrente che li attraversa, nonché dei danni causati dai driver che rimangono accesi troppo a lungo, creando calore eccessivo. Quando si sostituisce un PCM a causa di un guasto del driver, è importante sostituire anche la bobina. Assicurarsi che le bobine siano scollegate e non accendere l'accensione a meno che tutte le bobine danneggiate e il PCM non siano stati sostituiti.

Bobine a 3 e 4 fili

Nell'ultimo decennio, alcune Ford hanno utilizzato una bobina a 3 fili con il driver situato nella bobina di accensione (COP). I circuiti sono:

· Voltaggio batteria

· Terra

·COPx

Quando il modulo di controllo del motore applica una tensione (~4-5 V) al circuito COPx di una bobina, il driver interno applicherà GND e B+ all'avvolgimento primario. Quando la tensione viene rimossa, il driver interno spegnerà la corrente primaria. Il collasso del campo magnetico indurrà un'alta tensione nell'avvolgimento secondario, provocando la formazione di scintille attraverso la candela.

Molti veicoli GM utilizzano bobine a 4 fili da oltre un decennio. I circuiti sono:

· ACCENDI B+

· Massa motore

· Massa PCM

· Controllo dell'accensione (IC)

Quando il modulo di controllo del motore applica una tensione al circuito IC di una bobina, il driver interno applicherà la massa del motore e B+ all'avvolgimento primario. Come la già citata bobina Ford, quando viene rimossa la tensione, la corrente primaria si spegne, facendo collassare il campo magnetico e inducendo un'alta tensione nell'avvolgimento secondario. È importante notare che la terra del PCM è necessaria al driver interno e che è isolata dalla terra del motore.

Toyota utilizza da tempo un sistema COP a 4 fili. I circuiti sono:

· B+: tensione della batteria

· GND: Terra

· IGT: Segnale di fasatura dell'accensione

· IGF: Segnale di conferma dell'accensione

Quando il modulo di controllo del motore applica una tensione al circuito IGT delle bobine, il driver interno applicherà GND e B+ all'avvolgimento primario. Anche in questo caso, la rimozione della tensione al circuito IGT fa sì che il driver interno disattivi la corrente primaria. Il modulo di controllo del motore applica un segnale da 5 V ai circuiti IGF. Se il driver della bobina ha determinato che la bobina si è accesa o si accenderà con successo, durante quel periodo il driver abbasserà il segnale IGT.

I motori Toyota più recenti (circa 2019+) sono dotati di una bobina a 3 fili. I circuiti sono:

· B+: tensione della batteria

· GND: Terra

· IGT: Segnale di fasatura dell'accensione

Quando il modulo di controllo del motore applica una tensione al circuito IGT delle bobine, il driver interno applicherà GND e B+ all'avvolgimento primario. Come gli altri, la rimozione della tensione comporterà lo spegnimento della corrente primaria.

Quando l'OE fallisce... Trust Standard®

Calore, umidità e corrosione sono i motivi tipici del guasto delle bobine OE e molti progetti OE possono presentare punti deboli che portano al guasto del prodotto. Ecco perché scegliere una bobina sostitutiva uguale a quella appena guasta non ha senso. Gli ingegneri Blue Streak® valutano la parte originale, identificano i problemi OE e li correggono per fornire una bobina con prestazioni migliori e più duratura. Tutte le bobine di accensione Standard® e Blue Streak® sono sottoposte a test approfonditi sia in laboratorio che sui veicoli per garantire che le parti funzionino in tutte le condizioni, a ogni numero di giri e durano.